Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Crucifere ed è una verdura tipica della stagione più fredda dell’anno. Essi infatti contengono non poche proprietà benefiche per il nostro corpo e il nostro organismo: vengono solitamente inseriti in diete o programmi dimagranti, proprio perché si possono cucinare in tanti modi diversi oppure lessare per ottenere un piatto sano e poco calorico.
Quando si cucina un piatto che implichi la presenza dei cavolfiori, solitamente l’odore che emana durante la cottura non è dei migliori ma sicuramente ne varrà la pena resistere un po’.
I cavolfiori sono un alimento davvero ricco di vitamine e minerali, in particolar modo contengono una buona quantità di vitamina C. Hanno inoltre proprietà antinfiammatorie e antiossidanti: proprio per questo motivo vengono prescritti in particolar modo a chi ha problemi di diabete o glicemia.
La moda attuale, che vede protagoniste centrifughe e frullati, include anche un ottimo centrifugato di cavolfiore che è considerato un valido rimedio per il raffreddore, per la regolazione della pressione delle arterie e aiutano a regolare il battito cardiaco.
L’ideale sarebbe consumare freschi i cavolfiori, ma si possono tranquillamente conservare in frigorifero anche per dieci giorni (anche se l’odore che emanano non sarà dei più piacevoli).