I cavolini di Bruxelles appartengono alla famiglia delle Crucifere e, più nello specifico, alla categoria dei cavoli (anche se hanno alcune particolarità che si differenziano da questa categoria così ampia e varia). I cavolini, che vengono chiamati anche cavoletti di Bruxelles, rappresentano i germogli della pianta erbacea Brassica oleracea e sono un alimento commestibile e molto utilizzato nelle nostre cucine.
I cavolini di Bruxelles sono molto simili come forma ai cavoli veri e propri, hanno un colore verde molto chiaro e una struttura molto più piccola e regolare. Sono coltivati specialmente nel Nord dell’Europa poiché necessitano di una temperatura fredda per maturare al meglio: sono infatti un alimento tipico della stagione invernale.
Di solito i più piccoli non amano i cibi dal colore verde, specialmente se si tratta di cavoli o broccoli. In realtà, i cavolini in questione hanno non poche proprietà estremamente benefiche per il nostro organismo: contengono infatti molti sali minerali, proteine, fibre e vitamine. Proprio per questo motivo hanno varie azioni molto positive per la salute tra cui quella di stimolare l’attività cerebrale e la concentrazione, contribuire al miglioramento dell’anemia, proteggere la retina degli occhi e sono in grado di prevenire alcune tipologie di tumori.
I cavolini di Bruxelles sono un ottimo alleato per chi vuole avere sotto controllo la propria forma fisica o seguire un regime alimentare sano e salutare. Oggi infatti, questi ortaggi vengono utilizzati in diverse preparazioni oppure possono essere lessati e consumati in modo ancora più leggero e dietetico.
Nonostante il nome, i cavolini non sembrano avere collegamenti diretti con la città di Bruxelles anzi, secondo alcune testimonianze, è proprio in Italia che sono nati e si sono poi sviluppati in tutto il mondo. Il Belgio, rispetto ad altri Paesi Europei e non solo, non è nemmeno un grande consumatore di questi ortaggi.