Le cipolle, il cui nome scientifico è Allium Cepa, appartengono alla famiglia delle Liliacee e sono considerate oggi uno degli aromi più utilizzati da ogni parte del mondo. Questo perché riescono a dare un gusto molto saporito a piatti semplici ed elaborati, sia ad una semplice insalata che come soffritto per un sugo per la pasta.
La cipolla è una pianta erbacea che solitamente cresce ogni due anni, anche se ormai riesce a produrre i suoi bulbi ogni anno. La parte commestibile che noi utilizziamo in cucina è la parte interna, ovvero il bulbo centrale e che può essere utilizzato sia crudo che cotto. Questo alimento ha radici superficiali, con foglie che si ingrossano sempre di più a mano a mano che si arriva alla parte commestibile della cipolla.
La cipolla è un alimento ricco di proprietà benefiche e terapeutiche, tra cui quelle antiossidanti e anti-infiammatorie. Si dice inoltre che ad essa sia associata la riduzione del rischio di sviluppo del cancro. Le cipolle crude sono ipocaloriche (contengono infatti solamente 40 calorie per 100 gr) e sono composte principalmente da acqua, in quantità minore da carboidrati e ancora meno da fibre. Le sue origine sono molto antiche, addirittura risalenti all’età del bronzo.