Diversi sono i modi comuni per denominare i fagiolini: oltre a questo termine, di uso più corrente, li sentiamo chiamare cornetti, tegoline e fagioli mangiatutto, tutti nomignoli che assumono una diversa sfumatura in base ai dialetti delle varie regioni. In ogni caso, sono buoni e leggeri legumi, che, diversamente da piselli, fagioli, fave, ceci, ecc., sono completamente edibili, nel senso che non ne mangiamo soltanto i semi, ma tutto il baccello, al punto che a livello visivo e nutrizionale sono più simili alla famiglia delle verdure (o ortaggi).
Ricchi di vitamine e sali minerali, come tutte le leguminose, sono facili da coltivare, in particolare nelle regioni a clima temperato. La pianta, annuale, comprende diverse varietà, fra cui le più comuni le nane o a portamento rampicante. Durante l’estate li possiamo trovare facilmente freschi e ad un costo sul mercato assolutamente accessibile.
Un’altra differenza tra i prodotti della stessa famiglia, si riferisce alle calorie: i fagiolini, infatti, sono molto poveri di proteine, grassi e carboidrati, il che spiega il loro basso apporto calorico, che li rende perfettamente adatti alle diete. Contengono circa 20 calorie per ogni 100 gr di prodotto, particolarmente ricco di vitamine, fibre e minerali. Il fagiolino verde aiuta anche ad abbassare le quantità di colesterolo nel sangue, ed è ricco di antiossidanti, che aiutano a combattere l’invecchiamento.
Versatile ed appetitoso, in cucina si presta a molte preparazioni, dal semplice consumo lessato ad elaborazioni più importanti come ratatouille o torte salate. Cotti al vapore, e poi lasciati raffreddare, sono ottimi per preparare piatti estivi ed insalate miste fantasiose, anche in considerazione del loro gusto piuttosto neutro che li rende graditi a tutti, compresi i bambini.