Il ravanello è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Nonostante il nome scientifico sia Raphanus sativus, il ravanello viene spesso chiamato anche radice, ravano oppure ramolaccio. Questo perché ha una forma del tutto particolare e con una protuberanza molto simile a quella di una vera e propria radice.
Il ravanello si compone da una parte superiore composta da foglie e da una parte centrale di colore rosso che racchiude il frutto vero e proprio e che termina con una radice che può assumere varie forme differenti.
In Italia i ravanelli vengono per la maggior parte delle volte consumati crudi, di solito come condimento per piatti ed insalate; nel resto nel mondo invece questo ortaggio viene consumato anche cotto. I ravanelli si possono trovare in commercio in ogni periodo dell’anno, anche se il periodo più adatto per la loro coltivazione è quello che va dal mese di aprile a quello di luglio.
Si tratta di un ortaggio dalle molteplici proprietà benefiche: aiutano infatti il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso, possono essere utilizzati come rimedio naturale contro febbre ed influenza e hanno ottime proprietà diuretiche e digestive.
All’interno del ravanello sono presenti alcuni importanti componenti tra cui vitamine B e C, calcio, fosforo, calcio e ferro. Sono inoltre un alimento a bassissimo contenuto calorico, ideale quindi per chi vuole seguire un regime alimentare sano e salutare.