Gli involucri delle uova di Pasqua sono, non solo colorati e sgargianti, ma si classificano in diverse tipologie, in base al materiale di cui sono realizzati.
Si classificano in:
• plastica
• alluminio
• TNT
Quello in plastica è sicuramente, più utilizzato, e si riconosce in quanto è trasparente e leggero, inoltre, quando si accartoccia ritorna facilmente alla sua forma originale.
Sono considerati, imballaggi a tutti gli effetti e vanno conferiti nella plastica.
L’imballaggio potrebbe essere anche in alluminio, molto utilizzato per le uova di Pasqua artigianali, e va smaltito seguendo le regole generali. Questo materiale è facile da riconoscere in quanto, una volta accartocciato, otteniamo una pallina.
Infine abbiamo il Tnt, un materiale tessile, che va conferito nell’indifferenziata.
Per quanto riguarda il supporto e l’ovetto che racchiude la sorpresa, vanno smaltiti nella plastica.
Discorso analogo per la confezione della Colomba Pasquale.
Lo stampo, l’eventuale tessuto e i laccetti utilizzati per chiudere gli involucri vanno smaltiti nell’indifferenziata, mentre la plastica in cui è racchiusa la colomba va regolarmente smaltita nell’apposito contenitore.
Per un corretto smaltimento dei rifiuti è molto importante separare sin da subito, gli involucri in base al materiale di cui sono composti. Seguendo queste regole, si può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e promuovere un corretto smaltimento dei rifiuti.
Best practice, best packaging.