Quando un imballaggio è considerato riciclabile?

Quando un imballaggio è considerato riciclabile?

Quando un imballaggio è considerato riciclabile?

Gli imballaggi considerati riciclabili ai sensi della norma tecnica UNI EN ISO 13430, soddisfano i criteri di idoneità alle tecnologie di riciclo esistenti, vale a dire: 

– esistenza di un’efficiente tecnologia per il riciclo dell’imballaggio; 

– esistenza di una massa critica affinché sia gestibile un processo efficiente di riciclo; 

– esistenza di un mercato per i materiali ottenuti a valle del processo di riciclo. 

Tali criteri devono essere valutati mediante indagini e studi specifici. 

Quali imballaggi non possono essere conferiti in raccolta differenziata?

Gli imballaggi composti (e/o con componenti di diverso materiale non separabili manualmente) a prevalenza carta, con percentuale di carta inferiore al 60%. Tale percentuale infatti compromette il processo di riciclabilità, infatti su 100kg di questi producono 150kg di scarto bagnato da smaltire in discarica, dopo aver consumato acqua ed energia elettrica.

TIPI DI IMBALLAGGI

Imballaggi monomateriali, composti, multicomponenti? Per comprendere in maniera efficace come prevedere l’etichettatura ambientale soprattutto sui sistemi di imballaggio più complessi, vale la pena fare un approfondimento sulle diverse definizioni.

 – Imballaggio monomateriale → è un imballaggio costituito da un solo materiale (ad esempio una scatola di cartone, un tappo in plastica, un foglio di alluminio). Tra questi imballaggi ci sono anche gli imballaggi multistrato, vale a dire quelli la cui struttura è costituita da diversi polimeri plastici non separabili tra di loro (tipicamente accoppiati o miscelati).

– Imballaggio composto → è un imballaggio strutturalmente costituito da diversi materiali non separabili manualmente (sono principalmente i poliaccoppiati o sistemi complessi come le chiusure, costituite da diversi pezzi di materiali differenti).

– Imballaggio multicomponente → è un sistema costituito da un imballaggio detto corpo principale (ad esempio una bottiglia), e altri imballaggi, detti componenti (come il tappo o l’etichetta), che possono essere separabili o non separabili manualmente dal corpo principale.

Fonte Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art. 219 comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm

Best practice, best packaging.

081 515 2666