I bicchieri di carta, sono da sempre, considerati una scelta ecologica rispetto ai bicchieri di plastica, ma ciò che spesso ignoriamo è che alcuni di questi bicchieri di carta sono rivestiti con uno strato sottile di plastica che può avere conseguenze dannose per l’ambiente e la salute umana.
Il Rivestimento di Plastica: Un Problema Nascosto
I bicchieri di carta spesso vengono trattati con uno strato di plastica per renderli impermeabili. Questo strato è stato progettato per impedire che il bicchiere si danneggi o si inzuppi, ma purtroppo, questa “soluzione” ha conseguenze negative. Quando questi bicchieri vengono smaltiti in discarica o nell’ambiente, la plastica presente nel rivestimento può rilasciare sostanze chimiche dannose nel terreno e nell’acqua, contribuendo all’inquinamento. È quanto emerge da una recente ricerca condotta da Bethanie Carney Almroth, autrice principale dello studio e professoressa associata di scienze ambientali presso l’Università di Göteborg in Svezia.
Nella fattispecie, l’esperimento è stato condotto su materiali monouso, quali, tazze e coperchi da asporto acquistati dai caffè locali. Sono stati utilizzati bicchieri di plastica trasparenti di polipropilene, coperchi neri e bicchieri di carta. I fornitori indicano che i bicchieri di plastica sono realizzati in polipropilene (PP), i coperchi neri di polistirolo (PS) e i bicchieri di carta sono rivestiti con un rivestimento di acido polilattico (PLA).
I bicchieri monouso in Italia
La maggior parte dei bicchieri di carta, utilizzati in Italia, sono fatti di PE (polietilene) e carta, ovviamente il PE è uno strato sottilissimo che nel momento in cui il bicchiere arriva alla cartiera non dovrebbe dare nessun tipo di problema al processo di riciclo. Nel caso in cui finisse in mare, i tempi per biodegradarsi sono sicuramente più lunghi. Ma il polietilene non dovrebbe rilasciare ftalati e bisfenolo negli alimenti.
Scelte Sostenibili: Come Possiamo Fare la Differenza
Migliorare le pratiche di riciclaggio sarebbe un passo logico per evitare che le sostanze chimiche nocive finiscano in natura, ma i ricercatori sostengono che la cosa migliore è abbandonare del tutto i bicchieri di carta usa e getta. Per la maggior parte dei centri di riciclaggio, separare il rivestimento in plastica dalla carta del bicchiere è difficile, inoltre, il problema della perdita di sostanze chimiche non riguarda solo il momento in cui i bicchieri di carta vengono buttati via, ma può iniziare già durante l’utilizzo.
Una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori indiani, presso l’Indian Institute of Technology di Kharagpur, ha dimostrato come, riempendo dei contenitori di carta con acqua calda, dopo solo 15 minuti, nel liquido si sono disperse un elevato numero di particelle di microplastica.
Il problema non è la plastica ma il corretto riciclo
Riciclare la plastica in modo corretto è cruciale per preservare il nostro pianeta. La plastica è un materiale onnipresente nella nostra vita quotidiana, ma quando non viene smaltita in modo appropriato, può causare gravi danni all’ambiente. Il riciclo della plastica aiuta a ridurre la quantità di rifiuti plastici che finiscono in discarica o nell’ambiente, contribuendo a prevenire l’inquinamento terrestre e marino. Inoltre, il riciclo della plastica riduce la necessità di estrarre nuove risorse per la produzione di plastica vergine, risparmiando energia e riducendo le emissioni di gas serra. Pertanto, ciascuno di noi ha un ruolo importante nel garantire che la plastica sia correttamente separata e riciclata, contribuendo così a creare un futuro più sostenibile per le generazioni future.